08 Marzo 2022 – Piazza degli Eroi ha accolto gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Moro-Pascoli” che si sono riuniti per inviare il loro messaggio al mondo intero, un messaggio di pace, unico vero bene per l’umanità intera. Alla manifestazione hanno partecipato tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado, gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola Primaria e i bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia insieme ai loro docenti ed alla dirigente scolastica, dott.ssa Teresa Luongo. Insieme a loro le istituzioni cittadine, dal sindaco Giuseppe Vozza a Don Stefano Giaquinto, ai referenti delle associazioni operanti sul territorio.
I colori delle bandiere, i disegni dei cartelloni, i palloncini gialli e azzurri come la bandiera ucraina e il risuonare dei canti hanno riempito la piazza di vita e di speranza.
Di fronte a quanto sta accadendo in Ucraina, nella nostra Europa, ad un passo da noi, la scuola non può rimanere indifferente, anzi diventa il luogo in cui ci si confronta comprendere la complessità del presente, un luogo di condivisione di valori, una palestra di cittadinanza e di democrazia. Oggi più che mai è nostro dovere riconoscere che la pace va costruita con l’impegno ed il dialogo.
E’ stato un momento di condivisione profonda di pensieri, riflessioni, emozioni. Nel percorso si sono succeduti gli interventi degli alunni di ciascun plesso, a partire dai più piccoli, i bimbi della scuola dell’infanzia, che hanno intonato l’Inno d’Italia, ai loro compagni più grandi, con i loro messaggi di pace e solidarietà, anche con riferimenti alle figure di grandi promotori di pace, da Gandhi a Madre Teresa, ai poeti Brecht e Quasimodo, per citarne solo alcuni, intervallandoli con le canzoni contro la guerra.
Un momento particolarmente significativo è stato l’intervento di Don Stefano Giaquinto, che ha portato una testimonianza concreta di quanto sta avvenendo in Ucraina, facendo conoscere la famiglia di rifugiati che da poco è stata accolta nella nostra comunità.
La manifestazione si è conclusa con un gesto simbolico, espressione della vicinanza al popolo ucraino, facendo volare i palloncini dei più piccoli nel cielo, sperando che possano superare ogni barriera e ogni confine per portare solidarietà ai nostri fratelli e ricordare che il cielo di Caserta è lo stesso di Kiev e che non servono muri, ma ponti tra gli uomini.
17 Marzo, 2022
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